Elisa Pagani condurrà una pratica collettiva che nasce dalla performance MARE URBANO, ispirata all’immaginario del mare come corpo vivo, fluido, pulsante, in continuo movimento: un ecosistema che, come la città, vive attraverso le sue relazioni, scambi e attraversamenti.

Attraverso una serie di task coreografici – semplici istruzioni di movimento – i partecipanti saranno invitati a immergersi in un’esperienza che unisce corpo e paesaggio urbano, individualità e collettività.

Ogni task è un’onda che muove il corpo e ne espande la percezione, contribuendo a costruire un flusso condiviso, un “mare urbano” fatto di presenze, ascolto e trasformazione.

Questa pratica non richiede alcuna preparazione tecnica. È pensata per chiunque voglia esplorare il proprio movimento, riconnettersi con lo spazio pubblico e con l’altro.

Attraverso il gesto, il ritmo e l’immaginazione, ci muoveremo per restituire alla città un corpo collettivo, per riscoprire il potere del movimento come bene comune, accessibile, necessario.

Cosa portare: abiti comodi, scarpe adatte al movimento, voglia di mettersi in gioco.

Durata: circa 45 minuti

Aperta a tuttə: adulti, giovani, curiosə, danzatori e non-danzatori.