
Laureato in Storia e Filosofia presso l’Università di Bologna (titoli delle tesi: Corpi. Riflessioni su corpo e potere a partire da Merleau-Ponty e Foucault, 2012; Une subjectivité aux aguets. Attività e passività nella filosofia del corpo di Maine de Biran, 2015), insegnante del metodo Feldenkrais®️ secondo la prospettiva di Eilat Almagor, da anni coniuga la passione per la relazione educativa col gusto della ricerca, indagando gli intrecci tra movimenti e pensieri al crocevia tra antropologia, escursioni in natura e parola poetica.
Gianmaria Beccari è l’ideatore e il curatore delle Passeggiate Filosofiche®️, iniziative nate nell’estate del 2015 volte a diffondere il respiro della filosofia al di fuori delle aule, radicando il dialogo e l’ascolto in siti storici e riserve naturali – nonché in parchi, giardini e luoghi sovente privi di nome ma ricchi di bellezza. Da queste è inoltre fiorito un percorso di laboratori residenziali (Che il passo sia lieve. Pratiche per un’escursione poetica).
Creatore e interprete di vari progetti situati all’incrocio tra arte (in particolar modo musica, teatro e danza), natura e filosofia, tra cui: Around the Wild. Sulle tracce di Thoreau, McCandless ed Eddie Vedder; DYLANIANA; Filosofia della Danza. Paul Valéry e Pina Bausch; Anatomia dell’Inquietudine. Divagazioni filosofico-musicali in compagnia di Chatwin e Dante; dall’autunno 2016 collabora col Fondo Ambiente Italiano e col Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Imola; tra i frutti più maturi di questa sinergia è possibile ricordare la pièce In un momento, ispirata alla vita e all’opera del poeta Dino Campana.