
DOUBLE BILL
4 Luglio h: 22:30
€ 15
DNA – una produzione DNA – Associazione Culturale DaNzA APS
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Convento dell’Osservanza, Brisighella.
Ingresso 15€ cumulativo con gli altri spettacoli della serata
Get The Floor
formazione professionale sotto la direzione artistica di Jennifer Lavinia Rosati e Lorenzo di Rocco
– Opale, coreografie di Elisa Pagani
Opale è un viaggio coreografico che esplora la fragilità delle strutture e dei legami, la loro costante tensione alla trasformazione in condizioni di instabilità data da ambienti naturali.
L’opale è una gemma instabile in natura che nasce in condizioni molto rare di temperatura pressione e pH, e tende molto facilmente a cristallizzare in altre forme mineralogiche. La sua caratteristica iridescenza, la rende affascinante e allo stesso tempo mutevole.
La cristallizzazione, un processo lento e architettonico di aggregazione, si manifesta nella partitura coreografica, indagando il delicato equilibrio tra stabilità e caos. La relazione tra i corpi diventa il fulcro dell’opera, una mappatura di incontri e spazi interstiziali, in cui ogni gesto rappresenta il tentativo di fissare ciò che per natura è transitorio.
Il lavoro esplora l’intimità e la fragilità dell’essere umano nell’interazione con ciò che lo circonda, cercando di definire e al contempo sfidare i confini tra ordine e disordine, tra ciò che resta e ciò che non è più.
– Ricordami di Me, coreografie di Jennifer Lavinia Rosati e Lorenzo Di Rocco
Ricordami di Me nasce da una profonda riflessione sul concetto di ricordo e sul tempo, spesso trascurato, che quotidianamente dedichiamo a esso. Questo processo di riflessione mette in luce quanto i ricordi siano essenziali per noi, non solo come testimonianze del passato, ma anche come strumenti per mantenere viva la nostra identità e il nostro legame con le esperienze vissute.
Il ricordo ha un potere immenso: è una chiave per imparare, per migliorarsi, per trasformarsi nella versione migliore di noi stessi. È un mezzo attraverso il quale esploriamo chi siamo stati, chi siamo e chi possiamo diventare. Ma cosa accade quando i ricordi vengono dimenticati, trascurati o non celebrati? Da qui nasce la volontà di non solo custodire i ricordi, ma di coccolarli e viverci insieme, attribuendo loro il valore che meritano.
L’idea centrale del progetto è quella di danzare con i propri ricordi, trasformandoli in un’esperienza fisica e visiva. Abbiamo immaginato un futuro distopico in cui i ricordi si trasformano in oggetti tangibili: abiti da indossare, accessori da scegliere per la giornata. Ma cosa succederebbe se questi ricordi si rifiutassero di essere evocati? Se assumessero una propria volontà?
Questa visione ci ha portati a indagare il rapporto intimo e personale che ogni danzatore ha con i propri ricordi. Attraverso il movimento, cerchiamo di esplorare come i ricordi possano influenzare la nostra presenza scenica, i nostri gesti e le nostre emozioni.
Ricordami di Me vuole essere un viaggio nella memoria, un dialogo tra passato e presente, un’opportunità per ridare voce a ciò che siamo stati, per costruire, attraverso la danza, una connessione più profonda con i nostri ricordi ed evitare che essi sbiadiscano, come vecchie fotografie chiuse in un cassetto, restituendo loro spazio e dignità nella nostra quotidianità.
Un invito a riflettere sul valore del tempo e sull’importanza di mantenere vivo ciò che ci rende unici.