CONTRADDIZIONI

Danza, performance, musica, teatro

Si è appena conclusa la decima edizione di WAM! Festival e ancora sentiamo l’eco delle note dei Musicanti di San Crispino che hanno scatenato la festa finale in Piazza del Popolo e le good vibes che ci hanno regalato i laboratori con Compagnie les 3 Plumes, Silvia Gribaudi, Laura Moro, Franca Zagatti.

Il tema di quest’anno, CONTRADDIZIONI, si è ben sposato con gli spiazzamenti proposti da Kate Pilbeam e Anna Clara Conti che hanno inaugurato il Festival con la performance WINDOWS. Venerdì pomeriggio e sabato mattina, le due artiste hanno abitato il Centro Commerciale le Maioliche andando a sfidare lo sguardo di chi, preso dalle incombenze quotidiane, ha reagito in modi diversi alla provocazione. C’è stato chi ha ignorato le danzatrici, scegliendo di rimanere protetto all’interno del proprio mondo, e chi invece si è fermato a contemplare la bellezza di una proposta estemporanea e generosa.

Del resto, le intenzioni di WAM! Festival 2022 erano già chiare nelle parole di Domenico Giovannini, nuovo Presidente dell’Associazione WAM “Non possiamo ignorare quello che succede intorno a noi, ma nemmeno il desiderio di circondarci ancora di bellezza. Anche quest’anno, noi di WAM! Festival abiteremo per qualche giorno la città con corpi di tutti i tipi e di tutti i generi e coinvolgeremo la cittadinanza”.

All’interno della Direzione Artistica c’è stata un’ampia discussione sul tema del Festival di quest’anno. Ne è nato un conflitto di idee, emozioni e sentimenti, tra chi, da una parte, volgeva lo sguardo al buio, condizione per accedere ai recessi più intimi e segreti, e preferisce abbandonarsi a una lenta deriva. Dall’altra parte, chi voleva invece concentrarsi sulla piccola luce che si intravede in fondo al tunnel. L’installazione sonora I Canti Orfici di Dino Campana secondo Carmelo Bene, un omaggio all’immenso artista a 20 anni dalla morte nella suggestiva Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, è stata scelta per celebrare un artista che, con il suo pensiero e la sua poetica assolutamente unici e originali, meglio di chiunque altro sa riassumere il sentimento dei tempi che stiamo attraversando. Quando non vi è più nulla per cui valga la pena agire, l’unica via praticabile è quella dell’arte.

Il sabato sera ha visto protagoniste, nella rinnovata cornice di Arena Borghesi, le giovani danzatrici di Progetto D.R.OP. (Astrid Delombaerde, Sara Febert, Cecilia Franceschelli, Gaia Latorre, Melissa Salimbeni), la compagnia giovanile di DNA e cuore di Alma PRO, centro di formazione professionale in danza contemporanea di Bologna, guidata dalla direttrice artistica Elisa Pagani. Le danzatrici hanno concluso proprio a WAM! Festival il loro lungo tour. Il gruppo di ricerca e composizione coreografica Le Pratiche del Corpo (Anna Clara Conti, Silvia Lippi, Kate Pilbeam, Lisa Silvagni, Eleonora Vacca) condotto da Paola Ponti per Compagnia Iris, ha inoltre presentato NUBIVAGO, il loro ultimo lavoro: una serie di esercizi che comportano una rimodulazione continua dello stato di presenza e dello stato di relazione il campo.

UNISON, con le straordinarie Silvia Gribaudi, Laura Moro e Franca Zagatti, ha concluso e ampliato il percorso Anziano Sarai TU! portato avanti nel corso del 2021 grazie al Crowdfunding. Il laboratorio IL CORPO DI BALLO con Silvia Gribaudi ha affrontato con ironia e vitalità il gioco di creare un corpo di ballo, ma con l’accezione di corpo comunitario, valorizzando il corpo e le sue molteplici diversità, esaltando la bellezza dei contrasti pur all’interno di un corpo collettivo. Domenica pomeriggio, le PRATICHE ITINERANTI DI UNISONO ci hanno portati dal farci alberi e statue per far parte dello spazio circostante con Laura Moro, al diventare uno stormo che si muove insieme ma ognuno con la propria unicità con Franca Zagatti, al gran finale durante il quale il gruppo eterogeneo di partecipanti, che spaziava dai 25 ai 75 anni, ha percorso il tragitto verso Piazza del Popolo abitando le strade, i portoni, i tavolini dei bar e infine la piazza stessa.

Il laboratorio UN SOLO RESPIRO, a cura di Compagnie les 3 Plumes (Marco Chenevier, Alessia Pinto e Marta Capaccioli), iniziato nell’estate dopo la pandemia per riappropriarsi dello spazio e delle relazioni, aveva già portato la compagnia in diverse città, paesi e ambienti naturali, e ha fatto tappa anche a Faenza, regalando a tutti i cittadini che hanno partecipato un momento di condivisione e di estrema libertà di espressione. L’esperienza è culminata nella performance finale con i Musicanti di San Crsipino, che si sono messi in gioco insieme a noi in uno spettacolare concerto di musica e danza che ha fatto esplodere Piazza del Popolo e ha coinvolto tutti i presenti.

Ringraziamo ancora una volta tutti gli artisto e le artiste presenti Silvia Gribaudi, Laura Moro, Franca Zagatti, Kate Pilbeam/Pilbeam Dance, Anna Clara Conti, Marco Chenevier, Alessia Pinto, Marta Capaccioli, Astrid Delombaerde, Sara Febert, Cecilia Franceschelli, Gaia Latorre, Melissa Salimbeni, I Musicanti San Crispino, Le Pratiche del Corpo/Compagnia Iris. 

Un enorme grazie anche ai nostri supporter senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile: Comune di Faenza e Unione della Romagna Faentina, Programma Europa Creativa dell‘Unione Europea, Centro Commerciale Le Maioliche, Paolo Castellari Notaio, BCC – Ravennate Forlivese e Imolese, Perypezye Urbane, DanceME App, Interventi Educativi, Stilè, Vogue Hair Lugo, Le Stanze del Cuore, Ecobioemporio Toccasana, Litografia Fabbri, Digialta, Gemos, Clan Destino, Musei Diocesani/Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, Parrocchia di Sant’Antonino, Arena Borghesi.

Vi aspettiamo ancora più numerosi l’anno prossimo!

Lo staff di WAM! Festival 2022