31 agosto, 1 e 2 settembre // 18:00-20:00 @ Spazio Iris
laboratorio
OPERE APERTE – laboratorio di sguardo
Allenarsi a guardare il mondo attraverso l’arte contemporanea
conduce Michele Pascarella
Una cosa è contenta d’essere guardata dalle altre cose solo quando è convinta di significare se stessa e nient’altro, in mezzo alle cose che significano se stesse e nient’altro.
Italo Calvino, Palomar, 1983
COSA
Comprendere meglio le arti visive contemporanee -e per estensione la realtà circostante- avvicinandosi ad esse in modo leggero, ludico, interattivo. Per accorgerci che il modo in cui guardiamo le cose cambia le cose. Per «guardarsi guardare», direbbe Maurice Merleau-Ponty.
Cosa si fa in questi incontri? Si curiosa fra luminose esperienze di arte contemporanea. Se ne parla, attraverso una quantità di ottimi esempi. Si fanno alcuni piccoli esercizi di sguardo.
Non si tratterà di emettere giudizi su ciò che si vedrà.
Sarà un concreto, minuzioso allenamento alla consapevolezza di come si guarda: i partecipanti saranno invitati, attraverso pratiche semplici e serene, ad osservare ciò che li circonda, cercando quella diminuzione di sé che solo permette al mondo di rivelarsi. Come un tesoro.
IL LABORATORIO E’ ACCESSIBILE AD UN NUMERO LIMITATO DI PARTECIPANTI
25€ per i 3 giorni di laboratorio, per chi si iscrive entro il 22 agosto
35€ per chi si iscrive tra il 23 e il 29 agosto
Scadenza ultima per l’iscrizione 29 AGOSTO
Il laboratorio sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti
E’ necessario riservare il proprio posto a questo link
Michele Pascarella è critico di teatro, danza e arti visive. Curioso di altre arti.
Da oltre un quarto di secolo mette assieme e mescola storie, parole, immagini e persone. Come studioso di arti performative si interessa in particolare delle rivoluzioni del Novecento e delle contaminazioni fra le diverse pratiche artistiche. Grazie al DAMS di Bologna scopre il mondo delle arti visive contemporanee: autori sorprendenti e opere luminose che hanno attraversato gli ultimi cento anni. E forse qualcuno in più.
http://michelepascarellateatro.blogspot.it/