Mostra d’arte visiva presso Fontanone

Mostra collettiva a cura di Filippo Maestroni
Direzione artistica di Veronica Bassani

In mostra in sala: Massimiliano Fabbri, Arianna Zama. Dario Molinaro, Ilaria Piccirillo
Installazione su Rotonda: Alessandro Turoni

Dalle 20:30, concerto di Ottone Pesante e aperitivo con vini tipici del territorio a cura di Il Teatro da Modigliana.

In occasione di WAM! Festival 2023, l’associazione Fatti d’arte porterà al Fontanone di Faenza una mostra legata al progetto espositivo e di rigenerazione urbana “Prospettiva estiva per il Fontanone”, un progetto artistico pensato per riallacciare le persone al territorio e alle evocazioni oniriche legate a questa terra di Romagna.

La mostra si presenterà su 3 luoghi che compongono la struttura del Fontanone: sulla rotonda con una scultura monumentale, mistica presenza per accogliere i viandanti, memoria di “sfingi” e “basilischi” protettori di passaggi e tesori, creatori di rebus esistenziali per la continuazione, nella metafora, del cammino della vita.

Nella saletta di ingresso attraverso il coinvolgimento dell’arte visiva, porteremo un’esposizione di opere dedicate ai miti e alle leggende della Romagna e dintorni, accompagnata da stratagemmi e trucchi per proteggersi da tali creature.

Infine, grazie a una “performance – esperimento sociale” che avverrà nel giardinetto interno dove oltre a musica e convivio con pietanze vegetariane del territorio, si potrà sperimentare di persona e in maniera ludica, un vero e proprio ritorno alle origini di un’antica “arcana” Romagna.

CONTESTO: Una prospettiva estiva per il Fontanone 2023 è una rassegna di mostre di artisti del territorio ma non solo, che si svolgerà durante i mesi estivi giugno, luglio, agosto e terminerà all’inizio di settembre con Made In Italy. Per il secondo anno di vita, il progetto – per il quale sono stati selezionati artisti e artiste che hanno già esposto in varie realtà culturali – in occasione di WAM! Festival 2023 arriverà al suo culmine grazie all’installazione di Alessandro Turoni.

LOCATION: “La prospettiva” o “Fontanone”, come è comunemente denominato dai faentini, costituisce lo scenario architettonico in fondo ad uno dei viali più importanti della città, lo Stradone. L’impianto generale di Viale Stradone risale al 1816. Rimase fino alla metà del secolo scorso come tracciato sconnesso in terra battuta con un’alberatura a base di alianti.

L’attuale sistemazione, con carreggiata centrale rilevata rispetto ai due viali laterali regolarmente piantati a platani, risale al 1860. Il monumento della Prospettiva venne costruito nell’estate del 1824, sul luogo dove già esisteva una conserva di acqua dell’antico acquedotto, utilizzando uno dei due progetti vincitori, sotto la direzione lavori di Pietro Tomba. I lavori vennero eseguiti dalle imprese dei due capomastri Paolo Fattori e Gaetano Petronici. La Prospettiva aveva al suo interno una sala per la mescita di caffè e bibite tipo Kaffeehaus. Veniva frequentata nei giorni di festa e nei pomeriggi estivi come punto di incontro delle famiglie dell’aristocrazia e dell’alta borghesia, che, in carrozza, esibivano i loro equipaggi più lussuosi, uscendo da Porta Imolese per rientrare da Porta Montanara attraversando la piazza maggiore.

OBIETTIVI: valorizzazione del patrimonio artistico e culturale faentino attraverso mostre ed eventi e contaminazione tra le diverse arti: arte visiva, musica, installazioni, ecc. con ospiti di interesse e lavoro in rete attraverso collaborazione tra associazioni del territorio.

Abbiamo unito artisti, ospiti e personalità importanti che dirigono realtà artistiche, musei e poli di interesse. L’intento è quello di avvicinare un pubblico giovane all’arte e alla cultura attraverso lo scambio intergenerazionale dei saperi.

Chi Siamo – Associazione Fatti d’Arte (fattidarteassociazione.it)